La decisione di Veronafiere arriva a qualche giorno dalla conferma ribadita dal direttore Giovanni Mantovani. Possibile nuova data a Giugno.
Solo 4 giorni fa la direzione di Veronafiere aveva ribadito l’intenzione di non annullare né rimandare l’evento italiano più importante per il settore enoico nazionale.
Una decisione che irrompe come un terremoto in tutta Europa, e che fa eco alla catena di annullamenti e rimandi delle principali fiere di settore in Europa e nel mondo. Dal Prowein di Dusseldorf, rimandato a data da destinarsi giusto ieri, alle fiere del vino di Chengdu e Hong Kong, annullate per ovvie ragioni dato lo stop subito dalla Cina da oltre due mesi a questa parte.
Una decisione, quella di Veronafiere, sofferta e molto pesante per il comparto enoico italiano. Tanti gli investimenti già effettuati ma, soprattutto, molte le aspettative di vendita di un’annata, quella del 2019, che secondo i dati Federvini sarebbe stata caratterizzata da un calo del volume di produzione a fronte, però, di un incremento della qualità dei prodotti.
Vinitaly rimandato al 14-17 Giugno: conferma per altre importanti fiere italiane
Dalle dichiarazioni dello stesso Mantovani si evince come lo slittamento sia arrivato a seguito delle perplessità riscontrate da altri big del fair trade, come il Prowein, appunto. Questa decisione, tuttavia, non sarebbe da considerarsi una totale sconfitta.
Sempre secondo Mantovani, infatti – “il Vinitaly 2020 si terrà in concomitanza di altri grandi eventi legati all’eccellenza del Made in Italy, come il Cosmoprof e Salone del mobile, rinviati a loro per le medesime problematiche“
Una strategia che punta a fare virtù della grande criticità scaturita dal dilagare dei contagi da COVID-19, con l’intenzione di accentrare con forza e in un unico periodo l’attenzione dei mercati internazionali sul mercato italiano.
“In questo frangente” – continua Mantovani – “ringraziamo le aziende per la fiducia che ci stanno dimostrando“.
Vinitaly 2020: attivata una task force per riorganizzare l’evento
In concomitanza con l’annullamento delle date in programma per Aprile, l’organizzazione del Vinitaly ha già provveduto ad attivare una task force orientata ad assistere buyer, partecipanti, operatori e professionisti di settore in tutta la fase riorganizzativa e logistica, in previsione del nuovo evento.
Confcommercio Verona e Cooperativa Albergatori veronesi hanno inoltre espresso massima disponibilità per favorire lo spostamento delle prenotazioni.
Un impegno comune e condiviso, con l’intenzione di salvaguardare la massima espressione dell’eccellenza enoica italiana, e tutelare un appuntamento che, ormai da anni, costituisce un punto di riferimento per l’export del vino italiano nel mondo.
L’Italia non si ferma: facciamo rete a difesa delle nostre eccellenze
Nell’impegno profuso per riconfermare il Vinitaly 2020 c’è tutto il desiderio del settore più rappresentativo dell’imprenditoria italiana nel fare rete a difesa del suo settore più rappresentativo e in attivo: quello dei vino e dei wine-lovers.
OcmVino.it resta al fianco di imprenditori e professionisti di settore, sostenendo le cantine vinicole italiane nel reperimento di finanziamenti a sostegno di nuovi investimenti per aziende agricole e strategie di export, con particolare riguardo nei confronti dei fondi Ocm Vino e Ocm Vino Paesi Terzi.
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